Il North American P-82 Twin Mustang, noto anche come F-82, era la versione bifusoliera del caccia statunitense P-51 Mustang. Questa soluzione fu adottata per avere un potente caccia di scorta a grande autonomia. Disponendo di due cabine con comandi completi, poteva portare in volo due piloti. Questo risolveva il problema, emerso nelle lunghissime missioni che l'autonomia del Mustang consentiva, dell'affaticamento del pilota al momento della battaglia, dato che durante il volo di crociera i piloti si potevano alternare. Non fece in tempo per partecipare alla guerra del Pacifico, ma venne usato come aereo da caccia notturno durante la guerra di Corea per sostituire gli ormai obsoleti Northrop P-61 Black Widow.
Storia del modello
Inizialmente concepito come caccia di scorta a lungo raggio (VLR) a, l'F-82 fu progettato per scortare i bombardieri strategici Boeing B-29 Superfortress in missioni oltre le 2 000 miglia (3 200 chilometri) dalle Isole Salomone e Filippine a Tokyo, missioni al di là della portata dei Lockheed P-38 Lightning e dei North American P-51 Mustang. Tali missioni sarebbero dovuto essere parte dell'invasione statunitense prevista delle isole giapponesi, ma annullate dalla resa del Giappone pochi giorni dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
Il capo progettista della North American, Edgar Schmued, aveva incorporato due fusoliere P-51H Mustang allungate con l'aggiunta di un inserto nella fusoliera da 57 in (145 cm) dietro la cabina di pilotaggio, in cui furono installati serbatoi supplementari ed equipaggiamenti.
Le due fusoliere erano montate su una sezione alare centrale di nuova concezione contenente le stesse mitragliatrici Browning M2 calibro 0.50 in (12,7 mm) come per il monomotore P-51 Mustang, ma con il fuoco più concentrato. Le ali esterne erano state rinforzate per consentire l'aggiunta di piloni d'attacco per serbatoi supplementari di carburante da 1 000 libbre (500 kg). L'impennaggio era costituito da un lungo ed unico elemento orizzontale che univa le due derive verticali, queste ultime anch'esse derivate dal XP-51F, modificate per assicurare una maggiore stabilità in caso di un guasto al motore. L'aereo aveva un carrello d'atterraggio convenzionale, un triciclo anteriore con le due ruote a scomparsa in campate sotto ogni sezione centrale della fusoliera.
Versioni
F82E: versione principale del modello, dotata di 2 Allison V-1710-143/145.