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XF5F Skyrocket
Descrizione
Equipaggio1
CostruttoreGrumman
Data primo volo1/04/1940
Data entrata in
servizio
1941
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Apertura alare12,80 m
Peso a vuoto3624 kg
Propulsione
Motore2x Wright XR-1820-40/42
Potenza2400 hp
Prestazioni
Velocità max616 km/h
Velocità di salita25 m/s
Velocità di virata19,7 s
Armamento
Mitatragliatrici4x Browning M2 da 12,7mm
Il Grumman XF5F Skyrocket era un aereo da caccia imbarcato, bimotore monoplano ad ala bassa sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Grumman Aircraft Engineering Corporation nei tardi anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo. Caratterizzato da un aspetto anticonvenzionale, con la parte anteriore della fusoliera che non superava il bordo d'attacco alare, e da alcune caratteristiche tecniche interessanti, pure prestando servizio nella United States Navy, la marina militare statunitense, non superò mai la fase dei test rimanendo l'unico esemplare realizzato.

Storia del modello

Nel 1938, Grumman presentò una proposta alla U.S. Navy per un nuovo modello bimotore destinato ad operare dalle proprie unità navali, una soluzione tecnica che mai prima di allora era stata considerata per un velivolo che decollasse dal ponte di una portaerei. Il progetto fu relativo ad un caccia dal peso contenuto, sotto le 10 000 lb (4 536 kg) di peso massimo al decollo, ed equipaggiato con una coppia di motori radiali Wright R-1820 da 1 200 hp ciascuno in due versioni differenti, uno con l'albero motore che girava in senso orario e l'altro in senso antiorario, accorgimento che permetteva di annullare gli effetti di coppia del motore, con l'obiettivo di raggiungere ottimi valori di velocità in volo livellato e in velocità variometrica. L'aspetto finale fu di un velivolo monoplano ad ala bassa caratterizzato da una fusoliera corta che iniziava ben dopo il bordo d'attacco alare, da un impennaggio bideriva caratterizzato da un piano orizzontale che collegava i due elementi verticali con un sensibile angolo di diedro positivo. Il carrello d'atterraggio, un triciclo convenzionale era completamente retraibile, sia nei due elementi principali che nel ruotino di coda.

Versioni

XF5F: unica versione dotata di 2 motori Wright XR-1820-40/42; da questo modello si svilupperà il prototipo di l'XP-50.