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XF5U Flying Pancake
Descrizione
Equipaggio1
CostruttoreVought
Data primo volomai
Data entrata in
servizio
mai
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Apertura alare9,91 m
Peso a vuoto5958 kg
Propulsione
Motore2x Pratt & Whitney R-2000-7
Potenza2736 hp
Prestazioni
Velocità max775 km/h
Velocità di salita25 m/s
Velocità di virata20 s
Armamento
Mitatragliatrici4x AN/M3 da 20mm
Il Chance Vought V-173, e la sua versione definitiva XF5U, era un progetto per un caccia con capacità STOL (Short Take Off and Landing, decollo e atterraggio corti). Sviluppato negli Stati Uniti negli anni quaranta adottava una caratteristica ala discoidale, che gli conferì i soprannomi di 'Flying Flapjack' o 'Flying Pancake'. Il progetto nacque negli anni trenta da un'idea di Charles Zimmerman e fu abbandonato nel 1947. Nessun V-173 o XF5U prese mai servizio (furono costruiti infatti solo due prototipi, di cui uno solo volante).

Storia del modello

L'XF5U era quasi cinque volte più pesante del V-173 (costruito in legno e tela) e leggermente più grande. La Vought dovette perciò equipaggiare questa versione con una coppia di Pratt & Whitney R-2000 da 1.350 CV per raggiungere le specifiche richieste (una bassa velocità di stallo ed un'elevata velocità massima). Inoltre le grandi eliche occupavano quasi tutta la prua del velivolo, rendendo difficile l'installazione di armi. Furono installate sei mitragliatrici vicine alla cabina di pilotaggio, impilate tre per lato. Una variante prevedeva 4 cannoni da 20 mm nella stessa posizione. Il più grosso problema per il V-173/XF5U fu la scatola di ingranaggi che trasferiva la potenza dai motori alle eliche, la quale produceva una quantità inaccettabile di vibrazioni e, stranamente, conteneva componenti in argento. Nel 1946, il progetto era già ampiamente in ritardo sulla tabella di marcia dei test e aveva sforato il budget previsto. Oltretutto si stavano diffondendo i primi jet. Queste motivazioni indussero l'US Navy ad abbandonare il progetto il 17 marzo 1947. Il prototipo di V-173 fu ceduto allo Smithsonian Museum e l'XF5U fu demolito. La struttura del V-173/XF5U era estremamente resistente: durante un atterraggio di emergenza, un V-173 si ribaltò senza riportare danni rilevanti (nemmeno il pilota fu seriamente ferito). Al momento dell'abbandono del progetto, inoltre, ci furono notevoli difficoltà nel demolire il prototipo di XF5U costruito.

Versioni

XF5U: verisone armata e con prestazioni migliori del V-173, montava 2 Pratt & Whitney R-2000-7 e aveva 4 cannoni da 20mm;