Questo rappresenta un connubio tra il mountain biking e lo spirito dell'orientamento alla ricerca, nel minor tempo, dei punti di controllo che contraddistinguono
il percorso corretto. Tale disciplina è stata riconosciuta ufficialmente nel 1996 dalla Federazione Internazionale I.O.F., e va diffondendosi nei Paesi Scandinavi,
nell'Europa centrale, in Francia e nella Repubblica Ceca.
Per praticare il mountain biking orienteering occorre possedere molta pratica del mountain biking e una conoscenza dello sport d'orientamento,
per poter interpretare le cartine e leggere correttamente la bussola. Si suddivide in differenti categorie per età e capacità atletica, per questo
è uno sport adatto a tutti, ai più esperti come ai principianti.
Una caratteristica è l'obbligo, pena la squalifica, di attenersi solamente alle strade segnate sulla carta, senza prendere scorciatoie, questo
per rispetto del territorio e della natura, luogo della competizione.
In Italia la Federazione Italiana Sport Orientamento è stata la prima a delineare un preciso regolamento tecnico ed organizzativo, e ad istituire una squadra
di tecnici ed organizzatori competenti.
Nel 1998 si è tenuto il primo Circuito di Coppa Italia; nel settembre 1999 al Lago di Santa Colomba, in Val di Cembra in Trentino, si è svolta la
seconda edizione dei Campionati Italiani, con la presenza di atleti austriaci e tedeschi.